Mediazione
Mediazione dal latino mediare, nel senso di dividere, aprire nel mezzo, indica un processo che ha come scopo l’evoluzione di una situazione di conflitto, attraverso la riapertura di canali di comunicazione prima bloccati.
La mediazione familiare è un intervento specializzato di Counseling che offre alla coppia un contesto strutturato, alla presenza di un terzo neutrale “il mediatore”, con l’obiettivo di favorire le potenzialità evolutive della crisi e del conflitto. È un percorso per la riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito alla separazione o al divorzio. Il mediatore si adopera affinché padre e madre, insieme, elaborino in prima persona un programma di separazione (che tenga conto degli aspetti psicologici relazionali, patrimoniali e organizzativi) soddisfacente per sé e per i figli in cui possano esercitare la comune responsabilità genitoriale. Aiuta i genitori a rendersi protagonisti delle decisioni che riguardano la relazione affettiva ed educativa con i figli, in modo da ri-assumersi la responsabilità genitoriale invece che delegare al giudice.
La mediazione è rivolta a coloro che vivono un conflitto di qualsiasi tipo o un disagio relazionale. La mediazione vuole restituire ai protagonisti del conflitto il potere e la responsabilità di decidere in merito al contrasto che li oppone, per ripristinare una relazione interrotta tra più parti. In ogni caso è necessaria la volontà di confrontarsi con l’altro, in modo che il mediatore possa ristabilire il dialogo e favorire una sospensione delle ostilità, finalizzata all’ esplorazione creativa delle possibili soluzioni ai problemi.
Contrariamente al conflitto, la dinamica della mediazione non prevede vincitori e perdenti, ma consente di arrivare ad una soluzione “altra” nella quale le parti si sentono vincitori soddisfatti.
La stessa etimologia del termine mediazione indica un processo mirato a far evolvere dinamicamente una situazione problematica, a far aprire canali ci comunicazione che si sono bloccati. Il mediatore pertanto facilità, nelle persone in conflitto, la comprensione delle proprie e delle altrui emozioni e, stabilendo un clima di fiducia, offre una visione alternativa del conflitto.