Le relazioni personali – Costellazioni sistemico fenomenologiche
Per indagare e cercare soluzioni su:
- Famiglia d’origine e attuale
- Famiglia adottiva
- Coppia e relazioni
- Separazioni o perdite dolorose
- Situazioni di vita difficili
- Stress, ansia, senso di colpa, aggressività, insicurezza
- Senso di non appartenenza
- Carenza della gioia di vivere
- Situazioni spiacevoli che si ripetono ciclicamente
CONDUCE
Dott. Leonardo Magalotti
Psicologo Psicoterapeuta della Gestalt
Ogni famiglia, come ogni sistema (squadra, gruppo, corpo, ambiente di lavoro, ambiente scolastico, stirpe, razza, nazione, ecc.), possiede delle proprie regole e valori spesso non esplicitati e acquisiti dai componenti del sistema in maniera non consapevole. Attraverso la messa in scena delle costellazioni familiari, vengono portate alla luce le dinamiche nascoste che ci mantengono legati alla nostra famiglia e ci fanno appartenere a quel gruppo, queste dinamiche, queste lealtà a valori, idee, leggi, del sistema, che spesso sono “invisibili”, ci spingono ad attuare dei comportamenti che condizionano sia la nostra vita che i nostri sentimenti. E attraverso la connessione con il Campo Cosciente, (la rete di informazioni presente intorno a noi), si può entrare in contatto con informazioni importanti su ciò che disturba o favorisce l’equilibrio nelle relazioni tra i componenti del sistema, migliorando in genere la relazione con se stessi e con il mondo, in un processo graduale e creativo di consapevolezza accettazione e riparazione.
“Gli Ordini sistemici dell’ Amore ci influenzano quanto un albero è influenzato dall’ambiente in cui cresce. Se un albero riesce ad allinearsi tra la forza di gravità e quella del sole, crescerà naturalmente in senso verticale, con i rami in perfetto equilibrio e questa sua forma lo renderà molto stabile. Se, però, l’albero non riesce ad allinearsi nel modo usuale, magari perché si trova sulla parete di un canyon, dovrà adattarsi, crescendo tanto dritto quanto glielo consente l’interazione sistemica tra vento, il terreno, la gravità e il sole. Tale albero non sarà certo meno apprezzabile di uno più eretto, ma potrebbe essere meno stabile e meno alto del suo parente cresciuto a valle. Entrambi saranno soggetti alle medesime leggi naturali, e tuttavia la dinamica dei rispettivi habitat eserciterà su di essi una diversa sollecitazione, rispetto alla quale tenderanno a trovare il miglior equilibrio sistemico possibile.”
(Bert Hellinger “I due volti dell’ amore”)
SABATO 23 SETTEMBRE ore 10:00 – 19:00
COSTO 75€
INFO E PRENOTAZIONI:
Aurelia Lupo
gestaltstudiomt@gmail.com
aurelia.lupo@gmail.com
347 8616299